martedì 25 marzo 2025

Cinque ore e trentacinque minuti

«Un popolo senza memoria è un popolo senza futuro» Luis Sepúlveda

24 marzo 1944, strage delle Fosse Ardeatine. Credo che non avrei scritto questo post se non avessi sentito le dichiarazioni pubbliche, rese qualche tempo fa, dalla seconda carica dello Stato. In questa dichiarazione affermava che l'attentato aveva colpito non militari tedeschi (ricordo per i più disattenti che erano una forza di occupazione), ma una banda (intesa come musicale) di pensionati o quasi. Per fare un po' di chiarezza: il plotone era l'11a compagnia della Polizei Regiment “Bozen”, che ritiratosi dalla capitale partecipò attivamente, a fianco della divisione SS “Herman Goring” ed alla famigerata brigata nera “Ettore Muti”,

domenica 23 marzo 2025

Quattro parrocchie e un pellegrinaggio

Il nostro comune di Treviolo è composto da 4 frazioni, ciascuna con la sua parrocchia, il suo oratorio, le sue attività. Difficilmente si riesce a trovare un accordo per svolgere iniziative in comune.

Domenica 16 marzo, nel pomeriggio, era in programma un pellegrinaggio a piedi (in auto per coloro che per problemi di età o di gambe non potevano affrontare il cammino) partendo dalle varie parrocchie di Treviolo fino alla chiesa di Mariano, scelta, in occasione del Giubileo 2025, come chiesa giubilare della nostra CET (Comunità Ecclesiale Territoriale).

Il pellegrinaggio partiva da Curnasco, passando quindi per Treviolo, raggiungendo infine la chiesa di Albegno, dove si erano riuniti anche i pellegrini provenienti dalla Roncola. 

sabato 22 marzo 2025

Ok, mi sono “fatto il blog”, ed ora?

Questo era l'incipit del primo post pubblicato nel marzo 2012 su questo blog. Sono passati tredici anni da allora. In mezzo una pandemia con relativo isolamento dovuto al “malo male” e … 798 post pubblicati. A questo punto credo che possa fare il … punto della situazione.

La partenza. Nel 2012 era la norma, per gli atleti, accedere il lunedì a dei siti ben definiti. In primis a Podisti.net. Numerosi erano gli scritti inviati dagli atleti che partecipavano alla varie manifestazioni, competitive e non, e venivano pubblicati regolarmente sul sito, per “dare voce alla base, ai partecipanti”, che descrivevano direttamente non solo le loro sensazioni ma lo stato reale di quanto riscontrato nella manifestazione. Per non parlare delle centinaia di foto che venivano regolarmente pubblicate nella sezione fotografica. Per il popolo delle lunghe un accesso fisso era al sito del Club Supermarathon.

lunedì 17 marzo 2025

Tre piazze ed uno spiazzo

Nell'ultimo fine settimana Roma è stata per un giorno centro di interesse per i miei interessi: manifestazione per l'Europa il sabato, maratona di Roma la domenica. Un piccolo problema però: nel fine settimana io ero a Bergamo! Come fare? Qui viene in aiuto il periodo di lock down, quando si facevano le cose a casa! Insomma essere presenti, se non di persona, con lo spirito e replicare “in piccolo” l'avvenimento stesso. Per quanto riguarda la manifestazione per l'Europa, ci sono state diverse interpretazione sull'opportunità di essere presenti, in quanto vi erano motivazioni e visioni diverse. Credo che le parole di Zagrebelsky possano chiarire i molti dubbi: “Tutte le motivazioni, per molti rivoli, possono confluire in un movimento per la pace che tenga insieme le diversità. Occorre, però, saper distinguere i tempi. C'è un tempo per ogni cosa, il tempo per l'unione e un tempo per le differenze. Ora è il tempo dell'unione, poi verrà il tempo delle differenze.

mercoledì 12 marzo 2025

Treno e medaglie

Possono stare assieme questi due elementi, ma soprattutto quale può essere la connessione con un blog che tratta in massima parte di avvenimenti podistici?

Come incipit al post prendo a prestito quanto scritto da Rodolfo Lollini su Podisti.net :“ … al termine della Roma-Ostia, ai concorrenti non è stata consegnata la medaglia di partecipazione, ma solo la sua fotografia, …. Apriti cielo. Degli oltre diecimila finisher di questa famosissima mezza maratona, molti dei quali molto dipendenti dai social, il fatto di non poter postare subito la propria foto con la medaglia in mano oppure in mezzo ai denti è stata una tragedia. …” (qui articolo completo). 

Ma cosa era successo? Le medaglie erano “ferme” in un porto del nord Europa!

lunedì 10 marzo 2025

Amici smarriti, amici ritrovati, amici che ritroverò...

… spero il più tardi possibile!

Eccomi di nuovo sulla linea di partenza di una maratona che questa volta non vincerò… perché ci sono altri concorrenti. L'ultima mia partecipazione ad una gara ufficiale è stata nella giornata di bufera lo scorso mese di dicembre a Reggio Emilia; nel frattempo qualche “mia” maratona. Come quasi sempre, riaffacciarmi alle gare ufficiali è difficile. No, no, non per correre la maratona, ma per trovare un argomento degno di nota per la scrittura del post. Per mia fortuna, ho trovato due argomenti: uno appena uscito dalla fermata della metropolitana ed uno durante la … corsa. Argomenti che ho avuto modo di sviluppare (nella mia mente) durante la maratona. Ecco il vantaggio di correre, anche in questo caso, in solitaria. Amici smarriti. Era mia abitudine, negli ultimi anni, partecipare assieme ad Angelo e Mattia a questa manifestazione.

lunedì 3 marzo 2025

Una di più

Per una volta anticipo i tempi. Ieri, 2 marzo, ho deciso di festeggiare in anticipo la “Festa della Donna”, che tradizionalmente viene festeggiata l'8 marzo. Per essere più precisi, è più corretto definirla “Giornata internazionale della donna” (o “Giornata internazionale dei diritti delle donne”), poiché la motivazione alla base della ricorrenza non è una festività, ma la riflessione.

Come mia abitudine, all'evento affianco una “corsa” ed in questo caso sia la tipologia dell'evento sportivo (?) che la distanza sono una novità. Evento diviso in due parti ed una distanza del tutto inusuale, distanza che non compare in nessuna disciplina dell'atletica, ma che assume un valore simbolico. 

La prima è una corsa in solitaria, come mia abitudine, la seconda è una passeggiata con Rossana.

martedì 25 febbraio 2025

Lezioni di storia

 ... soltanto i fatti contano, soltanto i fatti debbono contare.  Noi siamo quel che facciamo. Le intenzioni, specialmente se buone, e i rimorsi, specialmente se giusti, ognuno, dentro di sé, può giocarseli come vuole, fino alla disintegrazione, alla follia. Ma un fatto è un fatto: non ha contraddizioni, non ha ambiguità, non contiene il diverso e il contrario” (Leonardo Sciascia, Candido ovvero un sogno fatto in Sicilia).

Ci sono delle gare che corro in solitaria, per ricordare qualche fatto od avvenimento, che non vorrei più correre l'anno successivo, in quanto è venuta meno la necessità di ricordare. Una di queste è senz'altro la mezza che ormai corro da tre anni per augurare che in Ucraina torni la pace e la guerra diventi solo un triste ricordo. Purtroppo anche quest'anno ho corso la mia gara perché la popolazione vive ancora nel terrore della guerra. Non importa quanto sia lontano il fronte, non importa se nelle vicinanze non ci sono installazioni militari, non conta se in quel momento si stia portando a scuola il proprio figlio, non conta se si è in fila per avere un minimo di cibo.

martedì 18 febbraio 2025

Il parco è vivo

A fine del mese di febbraio era mia consuetudine partecipare alla Maratona delle Terre Verdiane o, come veniva chiamate nelle ultime edizioni, alla VerdiMarathon. Esattamente cinque anni fa è stata l'ultima maratona corsa in presenza prima della diffusione del "malo male" ed il conseguente lockdown. Dopo averla annullata per un anno, si decise di metterla l'anno successivo in calendario … ma, viste le regole ancora troppo restrittive, hanno deciso non di cambiare data, come quell'anno fecero numerose gare, creando notevoli problemi sia agli atleti che agli organizzatori che si vedevano “occupare” le date, ma di annullarla per l'anno in corso. Decisione che io credo sia stata la migliore. Potevo forse rinunciare a correre la maratona … di Carnevale? Certo che no! Ecco quindi che decisi di organizzare la “mia” maratona delle Terre verdiane sulle sponde del fiume Brembo. È solo passato un lustro da quel Carnevale, dove il problema più grande era quello di cercare non tanto le maschere per i propri figli, ma le mascherine per tutti. Solo con l'impegno di (quasi) tutti ed il sacrificio di pochi siamo riusciti a sconfiggere il "malo male". I pochi sono infermieri e medici, che allora sono stati considerati eroi, mentre ora … beh, lasciamo perdere, non è questo il luogo per approfondire l'argomento.

domenica 9 febbraio 2025

30001

Ovvero “La mezza del Ricordo nel Bosco della Memoria”.

 Oggi avevo l'imbarazzo della scelta per il titolo al post. Da qualche anno viene organizzata a Roma, dalla società ASI, la “Corsa del Ricordo”; anche io nel mio piccolo corro una mezza per Ricordare. Oggi è il Giorno del Ricordo, una data che non è solo storia, ma memoria viva. 

La legge italiana (L. 92/2004) lo ha istituito per non dimenticare la tragedia delle foibe e l’esodo di migliaia di italiani dall’Istria, da Fiume e dalla Dalmazia. Uomini, donne e bambini costretti a lasciare tutto, con una valigia in mano e un numero nel cuore.