domenica 31 gennaio 2016

ATTENZIONE. Non aprite allegato email!

Mi è stato segnalato che risulta inviata il 20 gennaio u.s.  Email con indirizzo che ricalca nella prima parte (sirmarathon_blog) mentre è totalmente diversa la seconda che contiene l'indirizzo del server che risulta essere diverso da quello corretto.  

La mail è un tentativo di hacking

L'allegato alla mail contiene un virus per cui cancellatela senza aprire l'allegato!

lunedì 25 gennaio 2016

Pettorali di gara sventolati come passaporti!

Ieri si è disputata a Novara la 20a edizione della “Mezza Maratona di San Gaudenzio”. Per una volta inizio il post … dalla fine, o meglio dal risultato finale che ha visto i Runners Bergamo ben figurare. Tre atleti nelle prime quindici posizioni assolute (Sonzogni Pietro 4o, Cagliani Federico 6o, Campana Binaghi Giorgio 12o) e due atlete nelle prime dieci (Nives Carobbio 3a, e Sonia Opi 6a). Da segnalare che Federico e Giorgio si sono classificati primo e secondo nelle rispettive categorie, mentre Nives e Sonia hanno occupato i primi due gradini del podio della loro categoria. A completare il quadro vincente della squadra, ci pensa Miki Morlacchi, con il primo posto di categoria, mentre in campo femminile spicca il terzo posto di Paola Gritti. Termina in fondo alla classifica generale, ma si piazza sul secondo gradino del podio Pio Opi. Visto l'esiguo numero dei partecipanti RB, (beh, si fa per dire: risulteranno 27 in classifica, ma siamo abituati a ben alt(r)i numeri) possiamo affermare che la partecipazione per il nostro gruppo è stato un trionfo!

venerdì 22 gennaio 2016

Treviolo: catene spazzate!

Avete letto giusto! Non “catene spezzate”, ma catene “spazzate”! La catena, intesa come simbolo, non come oggetto, rimanda ad un'idea di schiavitù, di privazione della libertà, di soprusi del più forte sul più debole. Spezzare la catena quindi è inteso come una liberazione. No, qui nulla di tutto questo. Treviolo è un piccolo e tranquillo paese alla periferia di Bergamo. Forse c'è un po' di sana rivalità tra le frazioni che lo compongono, rivalità che ora non è più così presente come una volta. L'urbanizzazione ha fatto sì che le frazioni, una volta divise fisicamente, ora si siano trasformate in un unico agglomerato. Anche una volta le rivalità erano piccoli dispetti che si risolvevano sempre all'osteria, davanti ad un buon bicchiere di vino ed ora sono solo ricordi sfumati, tramandati e raccontati dai più anziani... sempre davanti ad un bicchiere di vino, ora, al bar! Quindi nessuna catena da spezzare...Con “spazzate” intendo dare alla parola il significato figurato di “rubate” (significato vedi).

lunedì 18 gennaio 2016

Caro “Mao”: sfida persa!

Gregge delle “Pecore Nere” al gran completo domenica: tutti alla quindicesima edizione della non competitiva targata IVV ed organizzata dal GS Le Tartarughe “Passeggiando sui Colli di Bergamo”, anche se in diverse vesti. Tre, Ferdinando “PeaceMaker”, Fausto1 “lo Zio”, Fausto2 “Sir Marathon” come atleti schierati al via e uno, Dario “Mao” in veste di organizzatore: responsabile del tracciato di gara prima, come cameriere addetto al buffet a fine corsa! Ho riletto con attenzione il post scritto lo scorso anno in occasione di questa gara e devo dire che quanto scritto (vedi) si è puntualmente verificato. Premonizioni? Fortuna? Semplice casualità? Forse nessuna di queste cause, oppure l'incastro in modo casuale di tutte e tre... o più semplicemente la conoscenza degli “attori”, che prima di essere compagni di camminata sono amici. Andiamo con ordine e vediamo come si sono comportati i “nonni” in questione.

giovedì 14 gennaio 2016

Forte il Marco!

Domenica 10 gennaio di scena la 35a edizione della camminata non competitiva, targata CSI, “Caminada Inturen al Campanel de Sabe”, organizzata dal GP Sabbio. Il percorso tocca in alcuni punti la Mezza sul Brembo che si è corsa qualche giorno prima. Molti atleti in gara oggi hanno corso pure la gara competitiva e chi si aspetterebbe un passo diverso oggi, nella camminata non competitiva, di quello tenuto giorni addietro sarebbe certamente contraddetto. Il passo è sempre lo stesso, forse un attimino più lento, ma solo dovuto al fatto che nel percorso di oggi sono inseriti alcuni tratti fangosi o sterrati. Chi è andato bene nella maratonina oggi vuol confermare il risultato, chi ha avuto un piccolo calo oggi vuole rifarsi. Il fatto conferma che sta sparendo, per molti, piano piano, il senso delle camminate non competitive. Non basta più ritrovarsi per percorrere assieme qualche chilometro in assoluta libertà; oggi in molti vedono l'occasione della camminata per un nuovo “duello” contro altri atleti, ma soprattutto contro compagni di società!

giovedì 7 gennaio 2016

Due palloncini solitari e tristi

6 gennaio: arriva la Befana e come sempre trovo nella calza, da quindici anni, una maratona a cui partecipare. Come spesso accade, per essere sulla linea di partenza si deve fare una levataccia quasi nel pieno della notte, per il fatto che la gara si svolge lontano da casa. Pensandoci bene, però, fino a cinque anni fa, la gara si disputava praticamente fuori dall'uscio di casa. Ma allora perché essere in piedi al mattino presto? Perché la gara era la “Maratona sul Brembo”, organizzata dal mio gruppo, i Runners Bergamo, e quindi era quasi un obbligo collaborare alla buona riuscita della gara prima di correrla. Passati quei tempi: il gruppo ha aumentato in maniera esponenziale gli iscritti e dimezzato la distanza della gara, fattori che hanno contribuito a scegliere altre linee di partenza su cui schierare il gregge delle Pecore Nere.

domenica 3 gennaio 2016

Forse un angelo...

Dopo molti mesi di siccità, finalmente la pioggia. La pioggia abbatte nelle grandi città del nord le polveri sottili; si può finalmente respirare un'aria migliore. La natura cerca di porre rimedi a quello che l'uomo con la sua incuria prima crea ma poi non riesce a sistemare: rendere l'aria respirabile. La temperatura della notte, sotto zero, trasforma la pioggia in candida neve, per cui oggi le strade di Ghisalba, dove è in programma la camminata “Tra l'Sere e i Castei insema a l'AIDO”, sono ammantate di un candido tappeto. Temperatura fredda ma accettabile, qualche problema in partenza a causa della sottile lamina di ghiaccio che in alcuni tratti, su strada asfaltata, rende scivoloso il percorso. Subito si lasciano le strade asfaltate e ci si inoltra lungo i sentieri che fiancheggiano il fiume Serio. Una leggera nebbia conferisce a tutto il panorama circostante un aspetto quasi lunare. Tutto appare sfuocato: i contorni degli oggetti, le piante, le cascine, i castelli, resi bianchi dalla recente nevicata, quasi si perdono, si confondono nella leggera foschia.

venerdì 1 gennaio 2016

In solitudine sull'anello della Roncola

Primo gennaio 2016 ore 8,30. Apro la finestra: prato e piante che sembrano scheletri sono imbiancati dalla brina, il termometro segna -1°, un leggero mal di gola rende la voce quasi roca. Tutto nella logica dei fatti: siamo in inverno, l'età non è proprio delle più verdi e la stessa logica consiglierebbe di stare in casa al caldo assaporando una fetta di panettone accompagnata da un caffè bollente. Ma molte volte la razionalità lascia il passo a quella sana pazzia che rende liberi; in definitiva non sono forse una pecora nera? Freddo sì, ma la giornata è allietata da un bellissimo sole per cui anche oggi onorerò la tradizione vecchia di quasi tre lustri: iniziare l'anno correndo sull'anello della Roncola al Parco Callioni. So già che difficilmente quest'anno troverò compagni di squadra con cui condividere chilometri, fatica e chiacchiere gioiose ed alla fine un buon tè caldo, spumante freddo e una fetta di panettone.
In effetti sarà così. Non importa. IO CI SONO!