domenica 11 gennaio 2015

Tra passato e presente sperando nel futuro

Sono passati solo 5 giorni e Dalmine è ancora al centro per quanto riguarda una manifestazione podistica nella provincia di Bergamo. Il 6 gennaio si è svolta la “Mezza maratona sul Brembo” organizzata con grande successo dai Runners Bergamo. Poteva forse avere un risultato diverso? Certo che no! Vedi fotoVedi video
Oggi si è disputata la 34a edizione della “Caminada inturen al campanel de Sabe”, organizzata, come sempre, dal Gruppo sportivo Sabbio. Numerosissimi i partecipanti, provenienti non solo dalla provincia, ma anche dalla zona milanese. Come è ormai abitudine, nelle non competitive di Bergamo, partenza invernale con il buio. Se qualche anno fa erano gli atleti che correvano la distanza lunga ad anticipare la partenza, in modo da essere di ritorno a casa ad un orario che consentisse di non dover “litigare” tutte le domeniche con le mogli, ora quasi tutti hanno preso questa abitudine, che tra l'altro non sembra neppure dispiacere a chi organizza, che infatti predispone i ristori in maniera anticipata rispetto a qualche anno fa.



Nonni
A casa per il pranzo dunque non solo gli atleti, ma pure gli organizzatori. Rispetto agli anni scorsi la corsa odierna ha cambiato (secondo me in meglio) il percorso, tagliando i tratti fangosi lungo la riva del Brembo. Il nuovo percorso transita lungo strade che hanno un particolare significato per me, suscitando ricordi dei tempi passati e fornendo speranze per i tempi futuri, passando per un presente appena trascorso.

Passato remoto. Ecco, stiamo correndo sulla pista ciclabile del parco Callioni. Come non ricordare i giri inanellati il 6 gennaio di vari anni per percorrere i fatidici 42195 metri?

Passato prossimo. Lasciata la pista, dopo una breve salita, eccoci sulle strade dove alla maratona si affiancava la mezza, vecchia gestione, ed in particolare si transita sulla strada dove era posto il traguardo della mezza. Oggi nessuno si ferma, tutti proseguono e qualcuno rifà il tratto in salita che ha corso, nella mezza, nuova gestione, solo cinque giorni fa. Ecco qui il presente. Presente con il quale era iniziata la gara di oggi: stessa strada, senso inverso alla mezza... sempre nuova gestione! Non solo percorsi di gara, ma anche percorsi di allenamento, o meglio, percorsi fatti più per conoscere nuovi amici, che per un effettivo allenamento (almeno per me). Qui ci si allena con gli amici della Bassa; ok, ok... con i “Runners della Bassa”, gruppo di podisti, meglio “intergruppo”, in quanto unisce podisti di più gruppi sportivi e dove il collante è l'amicizia ed un sano agonismo. Eccoci di nuovo sulla strada sterrata che porta a Dalmine, mio percorso di allenamento, quello vero... peccato che si riferisca a 10 anni fa, ora solo un pallido ricordo. Più vivo il ricordo quando transitiamo sulle strade di Treviolo: qui io e Rossana abbiamo preparato i cammini di Santiago, della Via Francigena ed il percorso di Sigerico.
Mi pare di sentire il vostro brusio: “Va bene: il passato lo hai ricordato, il presente lo hai vissuto, ma cosa c'entra il futuro?”. Impazienti! Un attimo.
Siamo quasi alla fine. Io è l'altra pecorella nera (avete visto oggi il gregge lungo il percorso? Il nostro passaggio è stato salutato da un sonoro “Beeee, beeeeééè, beeèèè!” di tutte le pecore) siamo raggiunti dal nostro pastore, pardon presidente Virgilio. Sorriso stampato sulla faccia: ottima riuscita della Mezza sul Brembo e passo molto più veloce del nostro, ecco il motivo! Visto che avevo già pensato al titolo del post glielo anticipo... forse non ne avrà capito il senso.
Ci saluta e si allontana sempre più. Credo che stia pensando: “Ma cosa spera quella pecora nera? Boh, forse è il freddo che lo fa straparlare...”.
Spiego. La Befana ci mette sempre nella calza 42195 metri da fare nella giornata del 6 gennaio. Negli ultimi anni li abbiamo corsi nella terra del Parmigiano e del dottor Balanzone. Speriamo l'anno prossimo di poterli correre nella terra di Arlecchino e dello Stracchino, forse un formaggio meno pregiato, ma più di … casa!

In fondo che cosa è una maratona se non l'unione di due mezze maratone?

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