giovedì 27 febbraio 2014

Legge di Murphy (04)

Legge di Campbell
Meno fai, meno può andar male

Legge di Pickering sui dati perduti
La probabilità che i dati sul disco rigido si cancellino è direttamente proporzionale al tempo trascorso dall'ultimo backup

Assioma di Kovacs
I numeri sbagliati non sono mai occupati

Costante di Murphy
Le cose vengono danneggiate in proporzione al loro valore

lunedì 24 febbraio 2014

Nemo profeta in patria

Diversi anni di frequentazione delle gare di maratona, anzi diversi decenni ormai, mi hanno permesso di venire a contatto con persone che, pur non essendo atleti e quindi non correndo, sono indispensabili per lo svolgimento delle gare, come gli organizzatori, o per rendere immediatamente disponibili i risultati per giudici ed atleti, come gli addetti alle rilevazioni elettroniche, o per intrattenere il pubblico durante la gare, facendole “vedere”, come gli speakers. In alcuni casi il rapporto con queste persone si è trasformato da un rapporto formale in un rapporto più approfondito, una sorta di amicizia.
In occasione della 17a edizione della “Maratona delle Terre Verdiane, che si è disputata ieri sul tradizionale ed ormai collaudato percorso da Salsomaggiore a Busseto, ho avuto modo di constatare con mano quanto questo atleta (io), certo un atleta non di primo piano, relativamente alle prestazioni, riceva però delle piccole attenzione che lo gratificano.

giovedì 20 febbraio 2014

Legge di Murphy (03)

Legge di Billing
Il silenzio è una della cose più difficili da confutare

I legge viziosa del mercato
Se non è un grande successo, ne produci pochi.
Ma se ne produci pochi non sarà mai un grande successo

II legge viziosa del mercato
Se non è un grande successo, il commerciante non la espone.
Ma se il commerciante non la espone, non sarà mai un grande successo

lunedì 17 febbraio 2014

Tre rose, due parole, una medaglia

Esattamente una settimana fa, all'ora di pubblicazione di questo post (16.47), veniva chiuso il loculo in cui era stata posta la bara di Giuseppe, maratoneta. Ora tutto è finito, il contatto con il mondo esterno è sbarrato. Una lastra di marmo evidenzia anche visivamente questo fatto.
Anticamente, in alcune popolazioni, era usuale mettere un corredo funebre che rispecchiava ciò che il defunto era in vita. Oggi solo la nuda bara viene posta all'interno del loculo. Ma anche qui ci possono essere delle piccole eccezioni.
La mano pietosa di un amico di Beppe ha preso tre rose e le ha appoggiate sulla bara. L'amico in questione è un dipendente comunale, che lavora al cimitero, ed era solito recarsi in diverse occasioni a pranzo a casa di Beppe. Era ormai uno dei pochi che vedeva regolarmente Beppe. Certo non correva e questo agli occhi del nostro amico era un piccolo difetto, ma era un buon ed attento ascoltatore, per cui sapeva tutto della vita sportiva. Era un modo per far rimanere “il nonno” nel mondo delle corse.

domenica 16 febbraio 2014

28 marzo... 38 anni fa!

Ecco un giorno da ricordare! In questa data è iniziata la mia carriera podistica, proprio a Colognola, un quartiere di Bergamo. Allora la gara era denominata “La sgambada de Colognola”. Erano quelli gli anni in cui in Italia si iniziava ad organizzare, sulla scia di una moda americana, il jogging e, complice anche la crisi energetica, le prime camminate domenicali. La partenza delle gare allora era molto diversa da oggi. Nessuno partiva prima ed era un bel colpo d'occhio vedere la moltitudine degli atleti che, prima della partenza, che avveniva sempre in gruppo, chiacchieravano tranquillamente. Cosa molto diffusa allora era la presenza di ragazzini che accompagnavano i genitori. Eh, sì, allora erano i genitori ad essere accompagnati ed era un “bell'” alibi per dire: “Oggi sono andato piano, perché dovevo accompagnare mio figlio”; non importa se il vispo frugoletto correva a perdifiato avanti ed indietro!

giovedì 13 febbraio 2014

La madre degli imbecilli è sempre incinta

Camminare ha i suoi vantaggi: fa bene alla salute e consente non solo di vedere le cose, ma anche di osservare ciò che ci circonda.
Ecco quindi che non è passato inosservato un bel graffito che è comparso su un muro di Treviolo. In questo caso non si è trattato di un graffito clandestino fatto nottetempo da qualche “writer”, ma di un graffito fatto alla luce del sole e con il beneplacito del Comune. Il graffito, con tanto di stemma comunale, era stato realizzato sui muri di uno dei tanti nuovi sottopassi della strada Dalmine-Almè. Buona la tecnica, buoni i contenuti. Alcuni riguardavano i lavori dei contadini, un chiaro riferimento ad arti e mestieri tipici del nostro paese; in altri era raffigurata Piazza Vecchia, un chiaro legame con la città. Ecco un esempio di come un muro insignificante possa “raccontare” un po' di storia, sicuramente non una storia con la “s” minuscola, ma pur sempre storia. 

Legge di Murphy (02)

Distinzione di Axwell
Se puoi respirare l'aria ma non puoi bere l'acqua, sei in un paese del Terzo mondo.
Se puoi bere l'acqua ma non puoi respirare l'aria sei in un paese industrializzato

VI corollario di Murphy
Non ci si può mettere a fare qualcosa senza che qualcos'altro non vada fatto prima

Lamento di Lofta
Quando vuoi essere lasciato in pace, ti scocciano.
Quando hai bisogno di compagnia, ti lasciano in pace

domenica 9 febbraio 2014

Beppe: ha tagliato l'ultimo traguardo

Ieri Beppe “il nonno” ha tagliato il traguardo della sua ultima Maratona. La misurazione del percorso della Maratona in questione non si misura in metri, non ha la classica distanza dei 42195 metri, distanza tanto cara al nostro amico, ma si misura in mesi ed anni e, caso strano per una gara, ha una lunghezza diversa per ogni partecipante. Oltre ad avere un tracciato “personale”, si differenza anche per i premi finali. Mentre normalmente il premio si riscuote alla fine e la medaglia viene messa al collo dopo aver terminato la gara, in questa “gara” i premi vengono acquisiti durante la gara e, più che premi “materiali”, sono premi “morali”, quali la stima, l'amicizia, l'apprezzamento della persona più che dell'atleta. Di questi premi Beppe durante la sua “gara” ne ha riscossi moltissimi; lo dimostra il fatto che non vi era gara a cui partecipasse dove non veniva accolto calorosamente. Lui aveva una buona parola per tutti e, se si trattava di una atleta, questa era sempre... più calorosa e tutti avevano una buona parola per lui, senza nessuna eccezione.

venerdì 7 febbraio 2014

Legge di Murphy (01)

 Legge di Willoughby

Quando cerchi di dimostrare a qualcuno che una macchina non funziona, funzionerà

IV corollario di Nurphy

Se hai previsto quattro modi in cui le cose possono andare male e ti sei cautelato in modo che non accadano, se ne produrrà un quinto


Legge di Baldridge

Se sapessimo a che cosa andiamo incontro, non andremo mai incontro a niente

martedì 4 febbraio 2014

2014 più gare amatoriali in provincia di Bergamo

Sono in aumento le gare amatoriali che vengono organizzate nella nostra provincia; lo scorso anno furono 137, quest'anno 155, con un aumento del 13%. Questo fatto dimostra che nonostante la divisione delle gare in due circuiti, CSI e FIASP/IVV, il mondo delle corse non competitive o manifestazioni podistiche ludico motorie è ben vivo nella nostra provincia. Tornerò più avanti sui termini con cui da quest'anno sono identificate le camminate (non competitive o ludico motorie), perché di gare non si può certo parlare: non esiste una classifica finale, se non quella per il conteggio dei partecipanti (?) appartenenti ai vari gruppi (forse sarebbe più corretto dire al numero dei biglietti venduti ai vari gruppi).
I dati di base sono stati estrapolati dai libretti ufficiali distribuiti.

domenica 2 febbraio 2014

E lo zoppo aiutò lo storpio!

Non importa sapere chi sia lo “zoppo” e chi lo “storpio”. Sono sicuro che chi leggendo si identificherà in una delle due figure, conoscendolo molto bene, non se la prenderà di certo: in fondo si tratta di un complimento. Il fatto che due corridori, due RB in particolare, si aiutino a vicenda, nonostante i rispettivi problemi fisici (piccoli ma fastidiosi), è una dimostrazione “sul campo” che l'amicizia ed il reciproco aiuto, fatto magari solo di parole e di piccoli incitamenti, è un valido sostegno per correre senza sentire (?) alcun dolore.
Oggi era in programma una trasferta nella bassa bergamasca, di sicuro nessuna salita, per una gara di 30 chilometri (uhmmm... ma non si era detto che non si sarebbero più organizzate non competitive con chilometraggio superiore ai 20 chilometri?). Forse non ci saranno state le salite, ma il fango ha fatto la sua parte, compensando (in negativo) il tracciato della gara tutto in pianura.
La gara in questione è la quarta edizione della “100 passi... in marcia per la vita”, che si è disputata a Romano di Lombardia. Chilometraggi gara per tutte le … gambe: