lunedì 8 settembre 2014

Va' dove ti porta il cuore...

Scegliere una gara è cosa importante per molti e molte sono le motivazioni che determinano questa scelta: il percorso, la distanza da casa, la presenza di amici con cui competere, il pacco gara, e chi più ne ha più ne metta. Ieri due erano gli avvenimenti, non dico gare in quanto erano per me molto più di una gara, ai quali avrei voluto essere presente: la fine della corsa dei 100 giorni con il momento in cui Lucio avrebbe tagliato il traguardo “virtuale” della sua performance e la Maratonina di Castel Rozzone. La scelta è stata per la seconda soluzione, per molti validi motivi.
La gara è organizzata dagli amici del mio primo gruppo sportivo: l'Atletica Castel Rozzone. Eccoli tutti indaffarati nei loro compiti, eppure tutti si fermano un attimo per salutarmi, per scambiare qualche rapida frase, sul lavoro, sulla famiglia, sulle gare che hanno fatto o che faranno. Mi fa molto piacere ricordarli ed essere ricordato. Poi si rimettono di nuovo al lavoro.
Ecco Alfonso, che corre come sempre; in questo caso non si sta scaldando prima di una gara, ma sta coordinando tutta la “macchina organizzativa”: “Tu fai questo... Tu fai quello... Adesso arrivo... Pronto, sì, sì ...”. Un abbraccio, un saluto cordiale... e appuntamento a fine gara per quattro chiacchiere in tutta pace. Mi fa piacere vedere Alfonso impegnato; lo vedo sì indaffarato, si preoccupato che tutto fili liscio, ma è sereno, con il volto disteso, e questo mi fa molto piacere. Per qualche ora il suo pensiero sarà concentrato sulla gara e non avrà tempo di pensare a …
In mezzo a questo “trambusto ordinato”, in mezzo a tutti questi amici, vi è un vuoto. Mi manca il sorriso di Mario. Eh, sì, ecco un altro motivo per cui sono qui. Questa era anche la sua gara, la gara che ha fortemente voluto che si disputasse nel suo paese, con la convinzione che portasse lustro allo stesso. Ricordo l'ultima volta che l'ho visto, sempre in occasione della gara. Sul suo volto, smagrito, sempre un sorriso. Sorriso però triste, poche parole dette a fatica. Si scusava per non poter essere di aiuto come negli anni precedenti... quest'anno non vedrò più il tuo sorriso, non riceverò più il tuo “In bocca al lupo, Fausto, fai una bella gara...”.
Amici vecchi e compagni nuovi! Tanti i Runners Bergamo presenti: si corre in casa! Molti correranno i “10.000”, molti la “Maratonina”. Tra tutti vorrei solo citare Gregorio, che è reduce da un intervento, che non gli permette ancora di correre. I miei migliori auguri di pronta guarigione. Non correrà ma, come al solito terrà “public relations” per i Runners Bergamo; lo rivedrò alla fine... anche oggi missione compiuta!
 
 
Marco, "Sir Marathon", Nicola
Un breve accenno alla gara: la 17a edizione della Maratonina di Castel Rozzone. Solito percorso di due giri in mezzo alla campagna, piatto ma non noioso, tempo caldo ma non afoso. Mentre sto correndo a fianco dei campi di granoturco che ondeggiano mossi dal vento, mi sembra di sentire lontano lontano un incitamento: “Fai una bella gara, Fausto...”. Sarà forse suggestione, ma vedo un'ombra correre per un breve tratto accanto a me!
Ottimo come sempre il presidio lungo il percorso: non solo sugli incroci, ma su tutte le vie di accesso al percorso vi era un addetto. Addetto reso visibile dalla maglia riservata quest'anno allo staff: un bell'arancione. All'arrivo una gradita sorpresa: ghiaccioli per tutti! Ecco un motivo per l'anno prossimo per abbassare il tempo di corsa... se fossi arrivato prima, forse avrei preso due ghiaccioli!
Un vuoto all'inizio... un vuoto alla fine! Paola. Non ci sarà lei a porgermi un bicchiere d'acqua ristoratore, non ci sarà lei accanto ad Alfonso nel momento del saluto, non ci sarà...
Mentre sono sulla via del ritorno mi piace pensare che Paola e Mario stiano allegramente commentando la gara del loro amico, giunto come sempre nelle ultime posizioni!

Quest'anno c'era un motivo: era per stare un po' di più in vostra compagnia!

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