lunedì 9 giugno 2014

Quarantadue … e quattro!

Come 42 & 4!? Non si era sempre parlato di 42 km & 195 metri? Sì, è vero, ma questa è un'eccezione alla regola: 42 sono i chilometri (con 195 metri aggiuntivi) che ho percorso in pista in occasione della 23a edizione della “12 ore”, gara a staffetta in pista, e 4 sono le mie partecipazioni a questa gara come concorrente singolo che corre non per un'ora, ma per un chilometraggio. Indovinate quale? Esatto:42.195 metri pari a 105 giri completi di pista più mezzo per completare la distanza. La mia partecipazione la devo alla gentilezza del gruppo sportivo “Stof” di Curno che consente al sottoscritto la partecipazione “fuori quota”.

Quest'anno non ho potuto utilizzare il “mio” numero (naturalmente il 42), perché le staffette partecipanti erano 44, numero che rappresenta il record della manifestazione. Nessun problema: visto che mi piace giocare con i numeri di gara, quale poteva essere il mio numero per questa gara?
424 naturalmente, numero del quale ho già specificato il significato. Quest'anno era con me in questa impresa l'altra pecora nera, Fausto.
Nella norma la mia gara, corsa quasi sempre sulla linea che divide la prima e la seconda corsia per non intralciare la corsa degli atleti impegnati nella gara a staffetta.
Il vero clou della manifestazione era la corsa a staffette. Qui ci sono buone, anzi ottime, notizie per i Runners Bergamo. La classifica finale infatti vede le nostre squadre nelle prime due posizioni. Qui permettetemi una considerazione. La conquista delle prime posizioni è legata all'impegno degli atleti che hanno corso, ma io credo che il merito maggiore sia da assegnare ai due capisquadra non corridori: Rosario e Marco. Costante il loro impegno durante tutta la gara: perennemente in pista per non far mai mancare ogni tipo di assistenza morale e materiale; sempre pronti ad incitare l'atleta impegnato; sempre pronti ad assecondare le richieste degli atleti. Ma questa è solo la parte finale del loro “lavoro”, che era iniziato già da mesi. Eh, sì! Soprattutto Rosario voleva formare una squadra competitiva e non ha mai nascosto che puntava a bissare la vittoria dello scorso anno. E quando la squadra sembrava pronta, qualche atleta accusava infortuni per cui si doveva trovare un sostituto all'altezza. Non solo lavoro di “contatti” … telefonici, ma anche lavoro di “contatto”... con tende, picchetti e fascette. Infatti il giorno prima della gara erano proprio i capitani, validamente aiutati dal “furiere” Carlo, che hanno montato il “campo base” per le squadre.

 

Rosario & Marco
Capitani ... non corridori
Un cenno alla gara delle nostre formazioni. Senza storia la gara della squadra del “Predicatore Ro”, in testa fin dalla prima ora; d'altronde erano i vincitori della scorsa edizione e partivano da favoriti. In rimonta la corsa della squadra “Del Mister”, sempre in terza posizione fino all'ultima ora, dove un grande Renato ha saputo dare quei metri che hanno consentito il sorpasso solo nei minuti finali. Ho citato un solo nome tra gli atleti che hanno corso la gara. Il motivo non è solo per la prestazione sportiva (qualcuno degli atleti ha corso una distanza maggiore), ma per la prestazione di “carattere”. A pochi minuti dalla fine della sua ora di corsa e della gara (era ultimo frazionista), un bambino, attraversando di corsa la pista, non solo faceva cadere Renato, ma gli faceva anche perdere metri, faticosamente guadagnati. Quando tutto sembrava perduto, solo un grande orgoglio ha fatto ripartire Renato, ma una “rabbia” agonistica ha fatto sì che riuscisse a riprendere e sorpassare l'atleta che lo precedeva.
Presenti anche altre due squadre con atleti Runners Bergamo: “Podisti Insonni” ed “Evergreen”. Buona la loro prestazione (qui non si correva certo per la vittoria), ma la gara è stata l'occasione per trascorrere una giornata in compagnia e … correre. Anche per loro un momento di gloria: era tra le file dei “Podisti insonni” Cristina, che è risultata la più veloce tra le donne. Nella sua frazione con 14253 metri ha fatto meglio anche dell'atleta della squadra del “Predicatore Ro”. Sembra che ci siamo già trattative in corso per l'anno
Renato Gatti
prossimo per farle cambiare squadra.
Da ultimo vorrei assegnare un “cartellino giallo” a tutte le squadre. Il motivo è che si sono presentati sul podio senza divisa. Ma questo piccolo inconveniente potrà essere sicuramente superato il prossimo anno. I capitani hanno un anno intero per preparare la cerimonia per il podio e, visto che sognare non costa nulla, perché non ipotizzare un podio tutto Runners Bergamo? Si sono visti aggirarsi tra le tende molti atleti “top” che quest'anno non si sono presentati sulla linea di partenza. Sapranno questi atleti accettare il guanto di sfida gettato non tanto dai capitani, quanto dalla classifica?

Al centro Cristina Grazioli "best woman" 12 ore Curno 2014


1
Runners Bergamo “del predicatore RO” 177,600
2
Runners Bergamo “del Mister” 174,400
7
Podisti Insonni 153,200
32
Evergreen 124,00

© Foto Fausto Dellapiana 2014

1 commento:

  1. bellissima giornata di sport con tanti amici...
    solo un appunto Fausto c' era anche la squadra tutta RB di Ricky è il nostro eroe, il dovere di cronaca....
    complimenti per essere riuscito a fare la maratona in pista, non è da tutti
    ciao Ro

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