domenica 23 settembre 2012

Una tranquilla domenica con Domenico

Questo era il programma per oggi. Le cose in verità sono andate diversamente, ma andiamo con ordine. Ieri, non avendo in programma nessuna gara competitiva, ho ricevuto la solita telefonata di Fausto per scegliere la gara a cui partecipare. La scelta è caduta sulla Marcia del Donatore, che si disputava a Brembate e proponeva tra gli altri un percorso di 20 chilometri, la distanza giusta per smaltire la gara di domenica. Fausto mi ha anche detto che sarebbe stato della partita Domenico, al rientro alle gare domenicali dopo un assenza di svariati mesi, per acciacchi vari. Bene, mi sono detto, oggi si corre piano; dopo una pausa così lunga l’ andatura non sarà certo dei quelle veloci, sarà un rientro graduale. Così mi sono attrezzato: macchina fotografica con batteria carica, memoria con spazio per centinaia di foto e gamba preparata per un bel passo... lento.
Queste erano le premesse, ma la realtà è stata diversa.

Già dai primi metri mi sono accorto che Domenico, forse per essere rimasto inattivo per infortunio per diversi mesi e quindi essersi riposato, al suo rientro ha tenuto un ritmo ben al di sopra delle mie possibilità attuali.
Beh, nessun problema, visto che non riesco ad accelerare, ma a rallentare sono un fenomeno. Così perdo di vista quasi subito Domenico e proseguo con Fausto, che da buon samaritano non se la sente di lasciare solo il suo vecchio compagno di squadra. Verso metà percorso pure Corrado farà parte della compagnia.


All’ultimo ristoro un colpo di scena. Compaiono dal nulla due maglie RB: una è di Giovanni e l’altra è di Giacomo. Ma come? Due top in una corsa di campagna? Come è possibile?
Fonti bene informate ci spiegano il mistero.
Giovanni è qui per controllare se Fausto, nonostante le sue continue affermazioni, corra targato RB. In effetti si scopre che, seppur in piccolo e quasi nascosto, il marchio c’è!
Giacomo dice che corre in casa per essere più vicino alla famiglia, ma qualcuno sostiene che, vedendo la prima posizione del GARB di quest’anno allontanarsi, voglia risparmiarsi per essere pronto l’anno venturo a scalare la vetta. Non so quale sia l’ipotesi giusta; in ogni caso mi ha fatto piacere incontrarlo oggi.

"Eh, non mi imbrogli: ecco il logo RB"

Il percorso di gara oggi ha attraversato nuovamente e per un breve tratto il Villaggio Crespi (di cui avevo fatto cenno nel post Tri pass e una curseta”: camminare tra natura e cultura”). Continuando la gara ha percorso l’alzaia del canale Leonardesco, parte dell’Ecomuseo dell’Adda di Leonardo.
Cito dall’home page del sito:“Se lanciamo uno sguardo “libero e nuovo” alle corpose tracce culturali e storiche del territorio del parco, c’è da restare stupefatti. La dinamicità culturale (che letta a qualche secolo di distanza è la traduzione di una dinamicità economica, ingegneristica, produttiva, commerciale...) è quella di un territorio ove si sono consolidati poteri, realizzati progetti, superati contrasti: in poche parole, è il portato di un pezzo di storia di questa regione e di questo Paese. Ove poi si è manifestato il carattere dell’originalità assoluta, con la presenza di Leonardo da Vinci. La creazione dell’Ecomuseo (con la recente istituzione dell’Associazione di cui fanno parte i Comuni del territorio ecomuseale) rappresenta lo sforzo di rendere “materialmente” questo binomio fra territorio e cultura, per trasmetterlo, valorizzarlo, fruirlo.”
Suggerisco ai lettori che non conoscono questa realtà una vista per scoprirla e per quelli che la conoscono di già un ritorno per scoprire cose nuove e forse tralasciate dalle visite precedenti.
Forse quest’ultimo paragrafo sembra non essere coerente con il tema della camminata, ma io credo che le camminate debbano essere anche un modo per riscoprire realtà che forse non conosciamo o conosciamo parzialmente.
Segnalo che oltre ad un paio di persone che mi hanno scritto di aver visitato Crespi d’Adda dopo aver letto un mio post, anche mia figlia ha fatto una visita a Crespi d’Adda recentemente. Constatare che i post possano essere utili per la conoscenza di alcune realtà del territorio è per me motivo di soddisfazione.


Infine vorrei fare i miei migliori auguri a Stefano, lui sa il perché!

Non competitiva Brembate
© Foto Fausto Dellapiana 2012



1 commento:

  1. Mai e poi mai avrei pensato di vedere il Gio posare con un tapascione(tipo Basletta)ciao a tutti e complimenti x l'articolo.

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